.png)
Ci sono storie che ispirano, e quella di Eduart Pajollari è una di queste. Un ragazzo che, a soli 15 anni, ha deciso di cambiare il proprio destino affrontando le proprie debolezze a testa alta.
Il CrossFit non è stato solo uno sport per lui, ma uno strumento di rinascita.
Oggi, la sua trasformazione con il CrossFit è il simbolo di come determinazione e costanza possano riscrivere la vita di una persona.
Gli inizi: il desiderio di cambiare
Eduart era un ragazzo come tanti, con un grande sogno e qualche insicurezza. Voleva aiutare la sua famiglia, migliorare la sua salute e perdere peso.
A quell’età, non sapeva nulla di allenamenti funzionali, di movimenti tecnici o di programmazione sportiva.
Si allenava con quello che aveva, spesso senza una guida. I primi giorni furono durissimi: dolori muscolari, fatica, mancanza di risultati immediati.
Eppure, qualcosa dentro di lui cambiava. Ogni piccolo progresso diventava una vittoria personale.
Un chilo in meno, un esercizio completato senza fermarsi: segni tangibili di miglioramento che accendevano la motivazione.
La trasformazione con il CrossFit cominciava a prendere forma, anche se allora Eduart non ne era ancora consapevole.
Tra libri di cucina e bilancieri
Mentre costruiva il suo corpo, Eduart continuava gli studi professionali in cucina.
Due mondi apparentemente lontani — il cibo e l’allenamento — che però gli hanno insegnato la stessa cosa: disciplina, precisione e passione.
Lavorare in cucina lo aiutava a comprendere l’importanza del nutrimento, non solo come piacere ma come carburante per il corpo.
Questa doppia formazione lo ha reso unico: uno sportivo che sa quanto conti l’alimentazione nel percorso di crescita fisica e mentale.
L’incontro che ha cambiato tutto: Fit 21 e coach Guma
La vera svolta nella vita di Eduart è arrivata quando è entrato nella palestra Fit 21.
È qui che ha conosciuto il coach Guma, colui che avrebbe dato una direzione concreta al suo impegno.
Sotto la sua guida, Eduart ha imparato cosa significhi lavorare con metodo, capire il proprio corpo, programmare gli allenamenti e affrontare la fatica con consapevolezza.
Guma non è stato solo un allenatore, ma un mentore capace di insegnare anche la gestione delle emozioni, la concentrazione e la fiducia in se stessi.
“Con il coach Guma ho capito che la mente è il primo muscolo da allenare,” racconta Eduart con gratitudine.
E proprio grazie a quella mentalità, la sua trasformazione con il CrossFit ha fatto un salto di qualità.
La prima sfida: Tirana 2021
Il 2021 segna l’anno del debutto nelle competizioni. La prima gara a Tirana è stata un mix di adrenalina, paura e determinazione.
Eduart ricorda bene quelle sensazioni: le mani che tremano, il cuore che batte forte, la mente che si riempie di dubbi.
Ma è in quei momenti che si misura il vero atleta.
“Ero teso, ma il coach mi ha ricordato quanto avevo lavorato. Dovevo solo fidarmi di me stesso.”
Da quella prima esperienza è nata la consapevolezza che l’impegno ripaga sempre.
Ogni gara successiva è stata una prova in più, una conquista, un nuovo tassello della sua trasformazione con il CrossFit.
Salonicco: il traguardo del podio
La tappa più importante, però, arriva con la gara a Salonicco, dove Eduart partecipa in squadra e conquista il terzo posto nella categoria doppia.
Un risultato che non è solo una medaglia, ma il simbolo di anni di sacrifici, allenamenti, cadute e rinascite.
“Non dimenticherò mai quel momento. Era il riconoscimento di tutto ciò che avevo costruito,” racconta.
Il podio non è stato un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per un nuovo capitolo della sua vita sportiva.
L’importanza della gratitudine
Nonostante i successi, Eduart resta umile e riconoscente.
Sa bene che senza il sostegno del suo coach, dei compagni di palestra e della sua famiglia, tutto questo non sarebbe stato possibile.
“Devo molto a Guma. Ha creduto in me quando io stesso non ci riuscivo. Senza di lui, la mia crescita non avrebbe avuto questa direzione.”
Le sue parole sono una lezione di umiltà per tutti coloro che cercano un cambiamento: nessuna trasformazione con il CrossFit avviene da soli.
Il presente: atleta, allenatore e studente
Oggi Eduart Pajollari è un giovane uomo che continua a studiare, a migliorarsi e a ispirare.
Sta completando la laurea presso l’Università dello Sport e lavora come allenatore di CrossFit alla Fit 21.
Ogni giorno guida nuovi allievi verso il loro percorso di crescita. Non insegna solo tecnica, ma trasmette mentalità.
“Voglio che chi si allena con me capisca che non serve essere perfetti, serve essere costanti.”
La sua esperienza nel mondo della cucina resta una parte importante della sua identità. Eduart unisce i principi della nutrizione sportiva con la creatività culinaria, aiutando gli atleti a trovare un equilibrio sano tra performance e alimentazione.
I pilastri del suo successo
Nel suo percorso, Eduart ha individuato alcuni principi chiave che oggi cerca di trasmettere a chi si allena con lui:
Costanza – Non serve strafare, serve non mollare.
Guida esperta – Un coach competente può trasformare la tua motivazione in risultati.
Mentalità positiva – Il corpo segue la mente.
Alimentazione consapevole – Mangiare bene è allenarsi meglio.
Gestione delle emozioni – Lo stress si affronta anche sotto il bilanciere.
Questi pilastri sono ciò che rendono possibile una vera trasformazione con il CrossFit.
Un messaggio per chi inizia
Non tutti partono forti, ma chiunque può diventarlo.
La storia di Eduart insegna che il cambiamento è possibile, ma richiede una scelta consapevole, tempo e determinazione.
“Non importa quanto sei lontano dall’obiettivo, importa quanto sei disposto a lavorarci ogni giorno,” ripete spesso ai suoi allievi.
E forse è proprio questo il segreto della trasformazione con il CrossFit: imparare a credere in se stessi anche quando nessuno lo fa.
Oltre lo sport: una filosofia di vita
Per Eduart, il CrossFit non è solo un allenamento fisico ma un modo di vivere.
Ogni esercizio, ogni sfida, ogni piccolo miglioramento rappresenta un passo avanti non solo nel corpo ma anche nella mente.
La disciplina acquisita in palestra si riflette in ogni ambito: nello studio, nel lavoro, nei rapporti personali.
Il suo percorso dimostra che l’allenamento non è solo uno strumento per plasmare i muscoli, ma anche per costruire carattere.
La storia di Eduart Pajollari è la prova vivente che con dedizione, costanza e supporto si può davvero riscrivere il proprio destino.
La sua trasformazione con il CrossFit è un esempio di come lo sport possa diventare un ponte tra corpo, mente e valori.
Oggi, il ragazzo che un tempo cercava di migliorarsi è diventato un punto di riferimento per molti.
E il suo viaggio non è finito: continua a crescere, a insegnare e a ispirare nuove generazioni di atleti.
Vuoi scoprire come iniziare anche tu la tua trasformazione con il CrossFit?
Segui Eduart Pajollari e il team di Fit 21 sui social, partecipa agli open day e prova un allenamento con loro.
Potrebbe essere il primo passo di un cambiamento che non riguarda solo il corpo… ma tutta la tua vita.