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Succede solo a Genova… o forse no? In un gesto sorprendente (e davvero esilarante), alcuni giocatori del Genoa — tra cui Stefano Sabelli, Ruslan Malinovskyi e Vitinha — si sono improvvisati operatori telefonici per convincere gli ultimi tifosi “ritardatari” a rinnovare l’abbonamento.
Seduti davanti a un telefono fisso come in un vecchio call center, hanno iniziato a fare chiamate vere, con numeri reali e tifosi dall’altra parte della cornetta che all’inizio… pensavano fosse uno scherzo!
> “Pronto, sono Sabelli… Ti sei abbonato?”, esordisce uno dei giocatori.
“Ma davvero sei tu? Ma non hai allenamento?”, risponde qualcuno tra lo stupito e il divertito.
Il Genoa è vicinissimo al record abbonamenti della scorsa stagione: ne mancano poche centinaia per superare quota 28.093. Così, i calciatori hanno deciso di metterci la voce (e la faccia!) per chiamare i loro tifosi, creando un momento unico di contatto umano, lontano dagli slogan pubblicitari e dalle grafiche patinate.
Tra le risposte più simpatiche:
– un tifoso che dice di aver rinnovato, ma "mio padre no, perché quando si gioca di sera non ci sono autobus” — “Allora chiamiamo l’assessore!”, è la risposta ironica dei giocatori.
– una signora che chiede: “Ma Martin chi è? C’è anche lui?”, regalando una risata generale in tutto il team.
Una trovata geniale, semplice e virale: il video ha fatto subito il giro dei social, con commenti, meme e un’ondata di simpatia che ha avvicinato ancora di più squadra e tifosi.
E il Palermo? Chissà…
A questo punto, la domanda sorge spontanea: e se anche il Palermo provasse la stessa idea?
Immaginate Brunori o Lucioni che chiamano i tifosi uno a uno: "Ué, ti sei fatto l’abbonamento o aspetti la Champions?"
Sarebbe un colpo da maestro per una tifoseria calda e affezionata come quella rosanero.
Magari a Palermo ci stanno già pensando… oppure l’idea l’abbiamo appena lanciata noi!
D’altronde, quando il calcio incontra il cuore, l’ironia e la genuinità, ogni telefonata diventa una piccola storia da raccontare.